Punta del naso grossa

Punta del naso grossa: come si può risolvere?

La rinoplastica della punta del naso grossa, detta globosa è un intervento chirurgico che necessita di un chirurgo plastico esperto di rinoplastica

Una delle richieste più comuni dei pazienti che giungono alla nostra clinica è di ridurre la dimensione del loro naso. Oggi ci concentreremo su un aspetto particolare del naso, cioè la punta cosiddetta globosa

Cos’è una punta globosa?

Un naso globoso è un naso che ha una punta allargata o mal definita. Il problema con l’aspetto è spesso uno squilibrio tra la metà superiore e inferiore del naso.

Solitamente in chirurgia estetica definiamo le linee estetiche del dorso del naso come due linee immaginarie parallele che dalle due sopracciglia raggiungono la punta del naso.

Quando la punta è grande va ad alterare questa proporzione e risulta pertanto più evidente.

 

La punta del naso può essere globosa a causa di:

-cartilagine in eccesso

-pelle troppo spessa

E’ bene diagnosticare il difetto in modo da capire quale è la soluzione chirurgica

Solitamente è il sesso maschile a farla da padrone: statisticamente sono più i soggetti di sesso maschile a presentare questo problema

 

Come valutiamo il difetto della punta?

Prima di tutto, è bene capire se oltre al difetto della punta ci sono altri problemi, come per esempio una gobba, una deviazione del setto che rendano necessario un approccio completo.

Eseguire una rinoplastica è spesso stato paragonato, a ragione, a giocare a scacchi: è altresì detta una chirurgia a scalino: spesso la correzione di un difetto parziale fa emergere difetti che in prima analisi non erano evidenti, che vanno corretti: per questo motivo è importante una analisi fotografica preoperatoria accurata.

Per questo motivo, in sala operatoria proiettiamo le foto del preoperatorio nello schermo deputato, per avere un parametro di confronto oggettivo.

 

Come correggiamo il difetto della punta?

Ci sono diverse tecniche di correzione della punta.

Con l’approccio open riusciamo tuttavia ad essere più precisi nella riduzione nel rimodellamento della punta: attraverso una piccola incisione a livello della cute tra le due narici, la cosiddetta columella, riusciamo a eseguire uno scollamento preciso e a dominare la situazione antomica della punta

 

in questo modo riusciamo da un lato a rimuovere l’eccesso di cartilagine, dall’altro se necessario assottigliare l’eccesso di mucosa interno, se il difetto della punta grossa è dovuto a un eccessivo spessore dello strato mucoso/cutaneo.

D’altro canto, la nuova tendenza è di risolvere rimodellando le cartilagini, più che asportandole. L’esperienza di oltre 40 anni di rinoplastica ha mostrato che eccessive asportazioni di cartilagine possono portare a difetti e retrazioni visibili anni dopo la rinoplastica stessa.

Il naso invece deve “durare”, deve essere più stabile e forte rispetto al pre-chirurgia. Per questo motivo, attraverso la tecnica open, siamo in grado di rimodellare attraverso delle suture le cartilagini. In questo modo avremo un risultato stabile e duraturo

 

Quant’è il recupero dopo la rinoplastica della punta?

Partiamo da un concetto:la rinoplastica non è un intervento doloroso. Detto questo, è necessario riposare ed evitare tutte le attività che possano far aumentare la pressione. Indicativamente il recuper è nell’ordine di 5/6 giorni.

 

Per quanto riguarda nello specifico la rinoplastica della punta, il recupero può essere anche minore: se si tratta effettivamente di un difetto isolato della punta, che non richieda le fratture( osteotomie) il recupero è di 3/ 4 giorni