Nella cardiofobia, l’oggetto della paura è più definito: la paura di avere un infarto, un problema di pressione, una disfunzione cardiaca. Chi ne soffre adotta l’evitamento di ogni situazione che potrebbe innescare un rischio cardiaco. Così abbandona ogni attività fisica, evita di viaggiare ed usa regimi dietetici rigorosi.

Somatizzazioni e sintomi corporei: in questo caso le somatizzazioni si esprimono focalizzandosi sul corpo. Coinvolgono l’apparato digerente (diarrea, bruciori gastrici) come pure in qualsiasi funzione corporea: dolore, infiammazione e spossatezza generale, o sensoriale come vertigini.

La reazione di chi soffre di questa patologia è la ricerca continua e compulsiva di una rassicurazione attraverso visite mediche, esami diagnostici strumentali e ricerche compulsive su Internet. Altro aspetto caratteristico riguarda il “Body checking”, ossia l’ascolto e controllo attraverso ispezione corporea.