Skip to main content

Mastoplastica al seno: 40 anni di esperienza al servizio dei pazienti

Negli ultimi anni la percezione delle pazienti della mastoplastica al seno è cambiata molto.

I miglioramenti nelle tecniche chirurgiche e di anestesia hanno portato a un ritorno al 95% delle normali attività delle pazienti dopo 24 ore dalla mastoplastica al seno.

Questo indipendentemente da dove si metta la protesi (sottoghiandolare o sottomuscolare) o dalla sede della cicatrice (sotto il solco o a livello dell’areola), o dal tipo di protesi (anatomica o rotonda).

rifarsi il seno mastoplastica al seno

diversi tipi di protesi per mastoplastica

 

Dove si è avuto un miglioramento maggiore in mastoplastica al seno?

Meno di 10 anni fa, le pazienti necessitavano di bendaggi altamente compressive, drenaggi ascellari, blocchi intercostali, farmaci pesanti antidolorifici, come miorilassanti e oppiacei.

Oggi, miglioramenti e nuovi approcci hanno reso tutti questi presidi inutili.

Miglioramenti si sono avuti anche in termini di risultati a lungo termine: anni fa la percentuale di reinterventi a distanza di 5 anni dalla mastoplastica al seno primaria era del 10%.

Ora le percentuali in letteratura sono calati vertiginosamente al 2% di reinterventi dopo 10 anni.

mastoplastica al seno

un particolare delle stanze di degenza alla Clinica Cappellina

 

Sono necessari reinterventi in mastoplastica al seno?

Approcciandoci al sempre variopinto (per così dire) mondo dei social, ci siamo imbattuti in influencer che hanno descritto come il loro chirurgo avesse assicurato loro, al momento dell’importante visita per mastoplastica al seno, come l’intervento fosse necessario una volta nella vita (altrimenti le pazienti non lo avrebbero fatto, per citare le protagoniste di questi brevi video).

Ebbene, siamo non solo contrari ma anche tristi a sapere che alle prime visite, momento importantissimo, non vengano minimamente spiegate le possibili complicanze legate all’intervento di mastoplastica al seno.

il dr Diego e Cesare Cappellina dirigono il reparto di Chirurgia estetica alla Clinica Cappellina

 

Da dove arrivano questi miglioramenti drastici ?

Questi cambiamenti non derivano da nuove tecniche chirurgiche: a fare la differenza è il pensiero e l’attenzione a tutti i processi che formano l’intervento di mastoplastica al seno:

-l’educazione e la formazione del paziente

-il consenso informato adeguato

-attenta valutazione clinica preoperatoria

-il piano chirurgico pre-operatorio

-la selezione della giusta protesi

-tecniche anestesiologiche specifiche per la mastoplastica additiva

-cura post-operatoria adeguata

 

come ci prepariamo alla mastoplastica additiva?

Ogni caso di mastoplastica additiva viene da noi visitato due volte prima di eseguire l’intervento chirurgico, fotografato e studiato nel dettaglio dall’equipe chirurgica formata dal dr Diego Cappellina e dal dr Cesare Cappellina.

migliore chirurgo plastico vicenza

l’analisi preoperatoria è fondamentale per il successo in mastoplastica

Queste visite sono fondamentali: la nostra mission è mettere a proprio agio la paziente, capire quali sono i desideri e gli obiettivi, studiare il caso e valutare come possiamo migliorare la situazione , capendo la situazione di partenza, le abitudini di vita della paziente, il suo stile di vita.

Nella prima visita spieghiamo i benefici e i limiti della mastoplastica al seno, le complicanze che possono avvenire e il tipo di soluzioni.

Durante la seconda visita pre-operatoria, analizziamo insieme alla paziente gli esami del sangue, l’ecografia e la mammografia, eseguiamo le foto pre-operatorie, capiamo il tipo di protesi idonea e presciviamo i farmaci per il post-operatorio.

 

Come gestire il delicato post-operatorio?

Dopo la mastoplastica additiva solitamente un banale antidolorifico come il paracetamolo è sufficiente a coprire dal dolore.

Così il post-operatorio è il più leggero possibile.

Di solito raccomandiamo alla paziente di avere una persona vicino,soprattutto i primi due tre giorni.

la presenza e l’aiuto di un familiare o di un amico è importante. La mobilità e altre attività ordinarie possono essere ridotte almeno per qualche giorno

 

In conclusione, è importante arrivare pronti all’intervento, grazie ad un’attenta preparazione e organizzati nel post-operatorio.

la Clinica Cappellina nasce proprio dalla volontà di seguire la paziente a 360 gradi e fornire la nostra esperienza e affidabilità

In questo modo il delicato periodo peri-operatorio viene affrontato in serenità e tranquillità.