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Mastoplastica additiva costo: 3 punti chiave

Mastoplastica additiva costo tipo di protesi tipo di ricovero? Il dr Cesare Cappellina risponde

 

la mastoplastica additiva con protesi è divenuto uno degli interventi di chirurgia plastica maggiormente praticati, e il numero di procedure eseguite continua a crescere. Di pari passo aumenta anche il volume delle protesi che vengono inserite durante questo interessante e popolare intervento. Vent’ anni fa il volume medio delle protesi mammarie era di 150 ml; oggi si passa da un valore medio di 250 ml in Germania a quello di 380 ml negli Stati Uniti. Sicuramente i media sono responsabili di questa tendenza, dato che promuovono l’immagine di una donna attraente, sicura di sé e desiderata.

 

reggiseno al seno post impianto di protesi al seno in clinica cappellina

Dopo la mastoplastica additiva è necessario portare un reggiseno sportivo per circa un mese

 

Per avere informazioni precise riguardo alla mastoplastica additiva costo, tipo di protesi da impiantare, tempi di recupero, consigliamo sempre di venire in visita presso la nostra Clinica: in questo modo riusciremo a essere precisi riguardo al tipo di mastoplastica indicata maggiormente per la nostre pazienti, il tipo di ricovero, che solitamente è dalla mattina al pomeriggio/sera .

Telefonicamente o senza visitare la paziente diventa impossibile fare una stima anche solo approssimativa di tutti questi dettagli.

 

visita in clinica cappellina dr cesare cappellina chirurgo plastico

Durante la visita forniamo tutte le indicazioni per mastoplastica additiva costo tipo di protesi tipo di ricovero.

Ciò che prima era considerato un intervento tecnicamente semplice e standardizzato, con l’utilizzo di una protesi “sempre” da 150 ml di volume che sempre veniva posizionato in posizione sotto ghiandolare o al di sotto del muscolo pettorale, attraverso un’incisione che era “sempre” seguita a livello del solco, oggi si è trasformato in una procedura tecnicamente molto più complessa e personalizzata, specialmente nella scelta del volume della protesi e delle sedi di incisione.

Per questo motivo, il planning preoperatorio riguardo la posizione e al tipo di incisione, nonché al posizionamento del tipo di protesi, risulta fondamentale per ottenere un buon risultato estetico. In questo senso assume notevole importanza il momento della prima visita. Nella nostra clinica di solito eseguiamo due visite prima l’intervento chirurgico, così da arrivare al giorno dell’intervento ad avere le idee precise sul volume e tipo di protesi da andare a inserire.

mastoplastica additiva

 

 

mastoplastica

Caso di mastoplastica additiva con protesi sotto il muscolo.

 

mastoplastica

 

mastoplastica

 

Storicamente sin dai primi stadi di sviluppo delle protesi di silicone, quelle anatomiche sono state proposte come alternativa quelle tonde. Tuttavia la forma di questi impianti non era veramente stabile, principalmente a causa della consistenza acquosa del gel di silicone. Negli anni lo sviluppo di un gel coesivo di silicone ha reso possibile la creazione di protesi che mantengono permanentemente la loro forma.

 

protesi al seno dr cappellina cesare diego in clinica cappellina

I diversi tipi di protesi al seno, anatomiche e rotonde

 

 

A seconda delle necessità individuali di ogni paziente, il prodotto appropriato può e deve essere scelto con lo scopo di ottenere un risultato estetico migliore. Per questo motivo risulta essenziale effettuare un adeguato planning preoperatorio. Il giorno dell’intervento deve essere data una riposta all’importante domanda: “che volume della protesi è stato scelto?”

Questo aspetto decisivo dovrebbe essere discusso con la paziente e deciso prima dell’intervento. Anche se l’esatto volume non può essere determinato definitivamente prima dell’intervento, dovrebbe essere indicato e deciso insieme un volume approssimativo.

I dottori Diego e Cesare Cappellina sono entrambi chirurghi plastici
gestiscono la nuova Clinica Cappellina, clinica dedicata alla chirurgia estetica e all’odontoiatria

Come spiegare alle pazienti quanto è l’aumento di taglia con le protesi?

Dato che la maggior parte delle pazienti ha difficoltà a immaginare il cambio di dimensione delle mammelle causato dall’inserimento delle protesi, la maggior parte del colloquio preoperatorio deve vertere sulla scelta di una protesi di volume appropriato. Un’utile regola generale è che il volume di 200.000 equivale pressappoco l’aumento di una taglia.

Potrebbe essere utile avere una protesi di prova che la paziente può inserire all’interno di un sottile reggiseno sotto la T-shirt per darle un’idea realistica del grado di incremento del volume che potrebbe raggiungere. Anche una simulazione fotografica della paziente che deve sottoporsi all’intervento può essere di aiuto durante il colloquio.

 

mastoplastica

 

La dimensione della base di impianto della protesi non dovrebbe essere più ampia della base della mammella, altrimenti la protesi potrebbe causare la formazione di pieghe che diventerebbero in seguito palpabili e necessitare di una revisione chirurgica. La base della mammella viene misurata a partire dal margine laterale dello sterno sino al margine laterale della linea ascellare. Per determinare la scelta della forma della protesi vengono usati numerosi parametri: forma iniziale della mammella cambiamento della forma della mammella desiderato volume desiderato altezza della paziente. Si deve tenere presente che più il volume mammario piccolo più la protesi e la sua forma potranno contribuire a rimodellare il seno.

Per esempio la protesi inserita dopo una mastectomia sottocutanea definire larga misura la forma del seno ricostruito, mentre anche una protesi anatomica ad alta protezione in una paziente con un seno grosso non avrà un cambiamento significativo nella forma della mammella.

In pratica protesi anatomiche con un volume di 150 ml o meno producono generalmente usato molto modesto per cui in questi casi ha poco senso utilizzare questo tipo di protesi.

Gli effetti dell’inserimento di una protesi anatomica diventano visibili con volume di circa 200 ml nelle pazienti con ipoplasia mammaria vera, e protesi anatomica hanno vantaggi di neutralizzare un riempimento eccessivo del polo superiore, mentre le protesi tonde e compressione maggiore sono da preferire mammelle ptosiche perché restituiscono volume ai quadranti superiori generalmente ipoplasici. Alcune pazienti desiderano un decolletè fortemente prominente, ma in queste pazienti le protesi tonde sono più adatte di quel anatomiche. Per ottenere un aspetto più naturale, una protesi anatomiche con proiezione moderata sono considerate le più appropriate. In donne più alte, anche le protesi dovrebbero essere più alte così da enfatizzare meglio il seno.

mastoplastica

Diversi sono i tipi di protesi al seno: rotonde, anatomiche, lisce testurizzate

Anche il volume desiderato può influenzare la scelta della forma della protesi. Oltre un certo grado, volumi più elevati sono raggiungibili soltanto con una protezione maggiore poichéil diametro della base della protesi non dovrebbe essere maggiore di quello della base della mammella. Si dovrebbero considerare anche i parametri individuali. Persino in mammelle di grosse dimensioni, per esempio, la forma degli impianti potrebbe contribuire in modo significativo alla forma del seno se i tessuti stessi sono morbidi. Sebbene lo sviluppo di tipi e forme di protesi differenti complichi il lavoro del chirurgo plastico, esiste un vantaggio maggiore nel riuscire ad adattare le protesi all’esigenza della paziente al fine, risultato ottimale.

la clinica cappellina è nata nel gennaio 2021: nasce dall’unione di professionisti nell’ambito della chirurgia plastica e dell’odontoiatria

Il posizionamento della protesi al di sotto della ghiandola mammaria è indubbiamente il più naturale. Tuttavia considerati i rischi sempre presenti della formazione di una capsula, il posizionamento sotto ghiandolare presenta numerosi svantaggi, specialmente in quelle pazienti che presentano tessuti sottili e delicati. In teoria, perciò, l’impianto sottomuscolare promette migliori risultati a lungo termine, perché la tolleranza e il mantenimento dell’impianto dipendono da buoni tessuti di copertura.

mastoplastica

 

Il posizionamento sottomuscolare deve pertanto essere la prima scelta. L’impianto di una protesi sotto muscolare, tecnica chirurgica preferita, non prevede una copertura completa della protesi con il muscolo, ma solo dei due terzi superiori, in corrispondenza della distribuzione del muscolo.

Specialmente in pazienti con tessuti sottocutanei sottili, la posizione sottomuscolare rende possibile la creazione di un decolletè naturale senza intaccare o margini delle protesi visibili. La formazione di una capsula moderata può inoltre essere nascosta meglio da tessuti di copertura migliore.

E’ quindi fondamentale affidarsi a professionisti affermati e con esperienza per poter capire tutte le informazioni della mastoplastica additiva costo tempi di recupero tipo di ricovero; in questo modo le pazienti saranno accompagnate non solo il giorno dell’intervento ma anche nelle visite in preparazione e nelle medicazioni e nei successivi controllo post-operatori.

La nostra clinica ci permette di seguire le nostre pazienti con la corretta frequenza per assicurare un’esperienza chirurgica la più sicura e meno traumatica possibile

La nuova clinica cappellina è nata nel gennaio 2021 per la gestione dei pazienti della chirurgia estetica a 360 gradi