Liposuzione o Addominoplastica? Le 4 differenze

Liposuzione o addominoplastica: Il dr Cesare Cappellina risponde. Quando è indicata la prima e quando invece è preferibile l’addominoplastica.

Spesso i pazienti giungono nel nostro ambulatorio lamentando un eccesso di grasso localizzato e chiedono la liposuzione come intervento risolutivo. Tuttavia questo intervento chirurgico ha delle precise indicazioni, che differiscono da quelle dell’addominoplastica.

Quali sono le differenze?

La liposuzione o lipoaspirazione è l’intervento che permette di correggere le adiposità distrettuali: La liposuzione è una procedura chirugica che rimuove il grasso localizzato. Solitamente le aree che più giovano del trattamento mediante liposuzione sono i fianchi,  l’addome, cosce, glutei, schiena, braccia e sotto il mento o il viso per migliorare la loro forma. Ma la liposuzione può essere eseguita anche con altri interventi di chirurgia plastica, inclusi lifting, riduzioni del seno e addominali.

É buona cosa far capire alla paziente che la liposuzione non elimina la cellulite. La liposuzione è una procedura chirurgica e come tutti non è scevra di rischi. Per questo motivo va preparata adeguatamente con esami del sangue, una valutazione da parte dell’anestesista e un adeguato post-operatorio.

La liposuzione permette di eliminare adiposità localizzate mediante canule specifiche.

In cosa consiste la liposuzione?

Attraverso l’utilizzo di specifiche canule e un dispositivo a pressione negativa, le cellule del grasso vengono aspirate e rimosse dal corpo. Dal momento che gli adipociti, ossia le cellule che compongono il grasso, sono delle cellule perenni (ossia il cui corredo genetico è stabilito alla nascita) una volta rimosse non si riformano. La tua liposuzione deve avvenire in una adeguata struttura con personale qualificato. Prima che inizi la liposuzione, segniamo con un pennarello le aree del corpo che verranno trattate. Importanri sono anche le foto da utilizzare in seguito per i confronti prima e dopo. L’intervento può essere eseguito in anestesia generale – il che significa che non sarai sveglio durante la procedura – o in anestesia “locale”, il che significa che sarai sveglio ma non sentirai alcun dolore. Il collega anestesista prima di iniziare la procedura inietta un ipnotivo, che rende il sonno più profondo e la procedura meno fastidiosa.

La liposuzione è un intervento risolutivo?

E allora perché alcune persone vanno incontro a cambi di peso, perché insomma ingrassiamo? Quando aumentiamo di peso gli adipociti non si replicano, ma aumentano di volume. Di conseguenza quando eseguiamo una lipoaspirazione, se la paziente manterrà un peso stabile, il grasso che viene rimosso non si riformerà.

Quali sono le alternative alla liposuzione?

Talora le pazienti giungono in ambulatorio lamentando un eccesso di pelle, soprattutto a livello dell’addome e delle cosce. In questo caso la soluzione non è la liposuzione: si pensi a un eccesso di contenitore. Se andassimo a svuotarne il contenuto il risultato sarebbe un peggioramento. La paziente avrebbe come risultato un addome e un interno coscia svuotati. In questi casi la soluzione è la chirurgia, intesa come asportazione degli eccessi di pelle: addominoplastica o lifting cosce, detta anche dermolipectomia inguinocrurale.

Così quando una paziente si presenta dopo una gravidanza, spesso oltre all’eccesso di pelle lamenta un allargamento della muscolatura dei retti dell’addome, la cosiddetta diastasi addominale. In questo caso l’addominoplastica si associa alla correzione mediante plicatura dei muscoli retti. Si esegue una sutura, paragonabile a una doppia cerniera, che ricrea tensione alla parete muscolare.