La rinoplastica costo e altre domande, il Dr Cesare Cappellina risponde:

Che cos’è la rinoplastica?

La rinoplastica è l’intervento chirurgico che permette di migliorare la forma di un naso. La paziente o il paziente può essere portato a richiedere una rinoplastica per modificare l’aspetto del naso, migliorare la respirazione o entrambi.

La parte superiore della struttura del naso è l’osso e la parte inferiore è la cartilagine. Attraverso la rinoplastica possiamo andare a intervenire modificando l’osso, la cartilagine, la pelle o tutti e tre. Il chirurgo nel preparare l’intervento deve valutare le altre caratteristiche del viso, la pelle del naso e ciò che si desidera modificare.

Cosa può migliorare?

La settoplastica è un intervento chirurgico per migliorare la respirazione raddrizzando la parete interna del naso che divide i passaggi nasali in un lato destro e uno sinistro (setto nasale). Quando il setto è storto, può rendere più difficile respirare attraverso il naso. Una settoplastica è spesso combinata con una rinoplastica. Una deformità della piramide nasale può derivare dalla nascita, nella forma congenita, oppure derivare da un trauma.

Difetti del naso possono essere corretti in maniera definitiva solo attraverso la rinoplastica.

Perchè la visita è così importante?

Il momento della prima visita è fondamentale, perchè in questo momento capiremo assieme al paziente le motivazioni che lo spingono all’intervento, i margini di miglioramento ottenibili in base al caso. Eseguiamo le nostre visite presso la Clinica Cappellina
È normale sentirsi un po’ impacciati nel discutere il proprio aspetto, ma è molto importante che tu sia aperto con il tuo chirurgo sui tuoi desideri e obiettivi per l’intervento chirurgico.

Cosa dobbiamo sapere?

Prima dell’eventuale intervento è importante capire la storia clinica del paziente, eventuali allergie, motivazioni; solo successivamente verranno fatti gli esami preparatori, che consistono in un esame del sangue comprensivo delle prove della coagulazione ed eventualmente un esame TC, per lo studio del setto nasale osteocartilagineo, qualora sospettiamo una deviazione del setto stesso.

Altro momento importante della visita è quello delle fotografie, eseguite in diverse proiezioni, che ci permettono di studiare ogni caso e arrivare preparati all’intervento, e valgono come utile confronto pre post, sia per il paziente che per il chirurgo.

In cosa consiste il postoperatorio?

Dopo l’intervento chirurgico è necessario riposare a letto con la testa sollevata più in alto del petto, per ridurre il sanguinamento e il gonfiore. Il naso potrebbe essere congestionato a causa del gonfiore o delle stecche posizionate all’interno del naso durante l’intervento chirurgico.
Qualche gonfiore temporaneo o scolorimento nero e blu delle palpebre può verificarsi per due o tre settimane dopo la chirurgia nasale. Il gonfiore del naso richiede più tempo per risolversi. Limitare il sodio nella dieta aiuterà il gonfiore a scomparire più velocemente. Non mettere niente come ghiaccio o impacchi freddi sul naso dopo l’intervento chirurgico.

Il naso cambia nel corso della tua vita, indipendentemente dal fatto che il paziente abbia un intervento chirurgico o meno. Per questo è difficile dire quando hai ottenuto il tuo “risultato finale”. Tuttavia, la maggior parte del gonfiore scompare entro un anno.

Che tipo di anestesia si usa?

La rinoplastica può essere eseguita in anestesia locale con sedazione, sebbene noi preferiamo l’anestesia generale. Prima dell’intervento è necessario eseguire una visita con l’anestesista, il quale scrupolosamente indagherà su eventuali allergie e preferenze del paziente in merito al tipo di anestesia.

La rinoplastica può essere eseguita all’interno del naso (la cosiddetta rinoplastica chiusa) o attraverso un piccolo taglio esterno (incisione) alla base del naso, tra le narici (la cosiddetta rinoplastica con tecnica open).

La tecnica open è quella che prediligiamo per le rinoplastiche secondarie; prevede una piccola incisione al di sotto della punta nella regione columellare.