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Come comportarci coi denti da latte durante l’infanzia?

Ci risponde la Dottoressa Giulia Maria Cappellina, Odontoiatra dello Studio Cappellina

 

La dottoressa Giulia Maria Cappellina, laureata nel 2015 presso l’università Alfonso X El Sabio, a Madrid,lavora come Odontoiatra nei nostri studi di Creazzo e Dueville.

1. Cosa sono i denti da latte?

I denti da latte, detti anche decidui o temporanei sono i denti primari, e sono fondamentali, come i denti permanenti. Sono importanti nella masticazione dei bambini e creano lo spazio per i successivi denti permanenti a livello della mandibola e della mascella. Solitamente ogni bambino possiede i denti da latte alla nascita; durante l’infanzia questi denti spunteranno a mano a mano.

2. Quanti sono i denti da latte?

I denti da latte, detti anche denti decidui sono 20.
Ogni arcata è formata da 4 incisivi, 2 canini, 4 molari.

denti da latte dr cappellina giulia

3. Cosa devono fare i genitori quando compaiono i primi denti da latte?

Il processo noto come dentizione è accompagnato spesso dai seguenti fenomeni:

  • salivazione aumentata
  • irritabilità nel bambino (si risolve spontaneamente il più delle volte)
  • pianto
  • tosse da irritazione del rinofaringe e delle alte vie respiratorie
  • insofferenza del bambino

Durante la visita, spieghiamo ai genitori che semplici misure possono alleviare il dolore dei bambini, come per esempio:

  • somministrare cibi freddi (gelato, acqua fredda)
  • massaggiare delicatamente le gengive dove stanno per spuntare i dentini
  • utilizzare dei gel calmanti per alleviare il dolore
  • utilizzo di anelli da masticazione appositamente raffreddati da potergli dare, cosi da trovare un pò di sollievo.

4. A che età effettuare la prima visita odontoiatrica?

La prima visita dal dentista è meglio effettuarla una volta erotti tutti i denti da latte, verso i 3 anni.
In ogni caso prima che vi sia un effettivo bisogno o alcun tipo di dolore, così da rendere la visita poco stressante per il piccolo paziente.
Durante la prima visita nel nostro ambulatorio si mostra al bambino che non c’è nulla da temere, lo si fa entrare in confidenza con la poltrona e gli strumenti.
È consigliabile non fare mai alcun tipo di trattamento durante la prima visita, per permettere al bambino di adattarsi ad una situazione nuova, di entrare in sintonia con la dottoressa e l’assistente.

 

denti da latte giulia maria cappellina

Durante la prima visita il piccolo paziente viene messo a proprio agio: questo aiuta a creare sintonia e aumenta la collaborazione

5. Come evitare che si formino carie nei denti da latte?

La carie si forma per diverse ragioni. Le prime sono imputabili spesso ad abitudini alimentari scorrette: troppi zuccheri e a diverse ore del giorno.
Anche una scarsa igiene orale aumenta notevolmente il rischio di contrarre delle carie. Non ultima la conformazione del dente: si consigliano infatti le sigillature dei molaretti da latte, cosi da rendere la superficie liscia ed evitare l’accumulo di cibo e placca.

6. Ha senso curare i denti decidui?

Spesso si tende a sottovalutare qualsiasi tipo di problematica che si sviluppi su un dente deciduo, perché vi è la convinzione che una volta persi i denti da latte, il problema si risolva. Nulla di più falso. Una carie su un dente deciduo può far male esattamente come un dente permanente, e una carie non curata può portare ad un’infezione che si sviluppa all’apice del dente da latte, provocando un ascesso.

Tale infezione può portare alla perdita prematura del dente deciduo, e il dente permanente può non trovare lo spazio necessario per erompere. È quindi importante rendersi conto che i denti da latte vanno conservati e salvaguardati con una igiene orale ottimale. Se si dovesse formare una carie, è meglio curarla subito, così da evitare una eventuale anestesia e stress per il piccolo paziente.È consigliabile un controllo ogni 6 mesi, così da intercettare eventuali problemi.

7. Fino a che età è corretto l’utilizzo del ciuccio da vizio e la suzione del dito?

L’ Utilizzo del ciuccio da vizio è un abitudine estremamente comune, interessa infatti il 75-95% e tende ad esaurirsi verso il quarto anno di vita. Fino a questa età lo si considera un processo fisiologico, di sviluppo dell’attività neuromotoria.

 

La gestione dei denti da latte in infanzia è di fondamentale importanza

Passati i 4 anni, lo si considera più un atteggiamento di tipo regressivo, imputabile a stress, problemi psicologici, alterazioni della sfera affettiva. A livello dentale si provocano diverse problematiche di deglutizione e di malocclusione, ed è per questo che va intercettato anzitempo. Per concludere quindi, anche con i denti da latte, la regola deve essere sempre quella di ‘conservare’.

Con questo obiettivo, è buona usanza abituare il bambino fin da piccolo alla corretta igiene orale: pulizia delle gengive con una garzina sterile nei primi mesi di vita, passaggio allo spazzolino con i primi dentini, uso del dentifricio al fluoro e utilizzo del filo interdentale alla comparsa dei denti permanenti. Mantenere una corretta igiene orale già da piccoli, assicurerà un bel sorriso da grandi.